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Clessidra

by Locus Amoenus

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amico di ieri
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amico di ieri The overall sound draws on many sources of inspiration ranging from classical music to jazz, from folk to metal, but the members of the band managed to add a good deal of original ideas, personality and freshness. The result is pretty good and even if on the album you can hear echoes from the seventies you can feel that this is not a clone act at all and, in my opinion, the music is really worth listening to from start to finish with an open mind.
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1.
Instrumental
2.
Inverno 12:18
L'occhio osserva l'amaro destino della terra dall'alto guarda la sua sconfitta una lacrima bagna il suo eremo spazza via la malignità ; dall'alto correnti fredde scuotono le fronde secche e l'albero perde i suoi frutti in primavera. L'inverno è iniziato l'inverno è iniziato o non è mai finito l'inverno è iniziato l'inverno è iniziato o non si è mai sbiadito. Nuvole di fumo coprono il cielo la luce si perde nell'oscurità; e l'occhio osserva stanco e l'occhio osserva stanco e stanco ancor si bagna e l'occhio osserva stanco e l'occhio osserva stanco e stanco ancor si bagna.
3.
Al di là del mio fiume si irrompe verso il mare e il limite invalicabile si desta al suon di lei. La realtà è cosi labile la mia mente cosi debole, la sua forza ineguagliabile mi costringe spesso a vivere. Dietro boschi incantati già si cela l'orizzonte fasci di luce ammattiti dal buio in un istante, da lontano la sua voce il suo procedere incalzante ora tutto è più chiaro la realtà meno distante per me. Friabile la terra sotto i miei piedi e chi non ti incontra è sconfitto, non c'è più speranza per l'uomo che muore ogni giorno distratto e tutto si desta d'un tratto al tuo canto.
4.
Folle non io ma il mio amore Pazzo non io ma il mio cuore, disegno le immagini di una realtà sfocata dai segni del tempo, un tempo che… un tempo che non è più mio. Simili ad una folla Come foglie d’autunno Così le mie parole stanche Si muovono Si confondono Si perdono Ti cercano. Pazzo non io ma ciò che sento Folle non io ma il mio tormento, liberami da queste catene la solitudine mi appartiene non so chi sei, non so dove sei solo un gesto fatuo io vorrei che sia vento, ghiaccio, fuoco che sia lontano da un senso di vuoto. Folle non io ma il mio amore Pazzo non io ma il mio cuore, vado per sempre via a metà tra inizio e fine vita nuova sta per venire, qui per sempre si fermerà il mio cuore, qui per sempre riposerà il mio dolore.
5.
Amleto 06:57
Testo tratto da alcuni passi dell' "Amleto" di William Shakespeare Musica: A.Vito; A.Ragano; R.Purgante; A.Di Filippo; M.Cefalo Arrangiamento: Locus Amoenus Tutti i suoni presenti nel brano sono stati riprodotti soltanto con l'utilizzo di strumenti musicali ed effetti a pedale.
6.
Anima 07:21
Anima, arriverà il giorno E andremo via Contando i passi, lasciando la scia, illuminando un mondo buio in avaria; forse il sole muore tra le nubi, il vento solca la pelle, il cielo impreca urlando pietà piangendo bagna il corpo e la mente vola. Vola su sogni stanchi del cuore Arsa la terra attorno a se, pensieri, illusioni, attimi e poi tutto muore ma nel mondo delle fate non c’è più dolore nel mondo a noi reale non c’è più un posto per l’amore, solo mi riperdo e la mente vola. Dov’è la vita se non in te Dov’è la strada verso te. Giorni e notti annego tra i pensieri E immagini sovrastano la mente Sognando rivedo il tuo volto in me; scivoli sulla pelle come pioggia resta la tua ombra su di me; e intando la mente vola e tu non ci sei! Dov’è la vita se non in te Dov’è la strada verso te. Anima, nel mondo delle fate Tutto è possibile Mondi paralleli Si incontrano nella mia testa Svegliandoti niente è reale Ti annoi, tutto è troppo normale.
7.
A viver come bruti è cosa del Mio tempo, le virtù di un mondo vuoto privo di conoscenza. La bellezza si perde dando spazio all'inutilità la poesia svanisce fallisce cosi la libertà. E la musica muore, anche la musica muore oggi la musica muore mentre nasce la vanità. Cosi mediocre il Mondo il talento di misura in quantità, almeno tu, se vuoi, fluisci ancora nelle mie vene ...

about

CD Soon Available

credits

released September 28, 2013

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about

Locus Amoenus Serino, Italy

Locus Amoenus è un progetto che nasce in Irpinia nel 2010 da Alessio Vito, Alessandro Ragano, Mauro Cefalo e Raffaele Purgante.

Il gruppo ha numerose influenze musicali dal Blues al Rock, dal Metal alla Psichedelia, dal Progressive Rock al Progressive Metal dal Jazz alla Fusion.

Il 28 Settembre viene pubblicato il loro primo album " Clessidra".
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